IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato  che  nel  comune  di  Vito d'Asio (Pordenone), a causa
delle dimissioni presentate da otto consiglieri su quindici assegnati
dalla legge, non puo'  essere  assicurato  il  normale  funzionamento
degli organi e dei servizi;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo allo
scioglimento della suddetta rappresentanza;
  Visto l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 2, della  legge  8  giugno
1990, n. 142;
  Visto il decreto del prefetto di Pordenone n. 10905/880/Gab. del 18
luglio 1992 con il quale il consiglio sopracitato e' stato sospeso;
  Sulla  proposta  del  Ministro  dell'interno,  la  cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il consiglio comunale di Vito d'Asio (Pordenone) e' sciolto.